Quando si ristruttura un bagno o si decide di sostituire pavimenti e rivestimenti, la qualità della posa è tanto importante quanto la scelta delle piastrelle. Un errore in fase di posa può compromettere durabilità, estetica e sicurezza dell’intero intervento, anche se si usano materiali di altissima qualità.
La UNI 11493-1:2016 è la norma tecnica di riferimento per la posa di rivestimenti ceramici. Definisce i criteri e le prestazioni che una piastrellatura deve rispettare per durare nel tempo, essere sicura e facile da mantenere. La norma regola ogni fase del processo: dalla progettazione alla scelta dei materiali, dalla posa in opera alla manutenzione.
Affidarsi a un piastrellista certificato che conosce e applica questa norma significa prevenire i problemi più comuni che spesso portano a contenziosi, come:
distacco delle piastrelle dal sottofondo;
crepe e fessurazioni;
fughe irregolari o troppo ampie;
pavimenti non planari o con dislivelli visibili.
Secondo la UNI 11493-1, una piastrellatura deve rispettare requisiti fondamentali come:
regolarità (planarità, dislivello, allineamento delle fughe);
durabilità (resistenza nel tempo alle sollecitazioni meccaniche e ambientali);
manutenibilità (facilità di pulizia e ripristino);
sicurezza (prevenzione di scivolamenti e rilascio di sostanze nocive).
Tutti questi aspetti non dipendono solo dalla qualità della piastrella o dal collante usato, ma soprattutto dalla competenza tecnica del posatore.
Molti problemi compaiono solo dopo mesi o anni: piastrelle che si staccano, superfici che si flettono, fughe che si sfaldano. In questi casi, il danno economico è doppio: si perde l’investimento iniziale e si devono affrontare nuovi costi per rifare il lavoro.
Quando richiedi un preventivo per rifare un pavimento o un rivestimento bagno, non concentrarti solo sul prezzo o sulla marca della piastrella. Chiedi chi eseguirà la posa e se il posatore segue la norma UNI 11493-1. Un piastrellista certificato ti garantisce un lavoro duraturo, sicuro e fatto a regola d’arte.